a volte, solo a volte, in genere d'estate quando fa caldo e forse si vorrebbe essere altrove, mi domando se i lettori comprendano davvero fino in fondo l'impegno e lo studio dietro alle mie tavole ma anche di quelle di altri autori che stimo pregne di sudore non solo creativo; la ricerca continua del segno, della composizione, della scansione ritmica, dell'inquadratura, dell'espressività, della postura, del taglio dell'ombra e della luce più personali ed efficaci,
una tensione alla sintesi che sia amplificazione massima di potenza espressiva,
me lo domando e poi me ne sbatto
che ho sempre disegnato per me stesso
e se poi, incidentalmente, piace anche ad altri, tanto, tanto meglio
scusate lo sfogo
fa caldo